Dalla pubblicità alla politica, come veniamo persuasi da strategie linguistiche che sfruttano contenuti impliciti
La lingua per ingannare
Quando ci si rivolge a destinatari diffidenti, che hanno motivo di dubitare della verità di quello che gli si dice, occorre attrezzarsi per aggirare la loro attenzione critica. È quello che fanno da tempo i comunicatori persuasivi, come la pubblicità e la propaganda politica. Questo scopo viene raggiunto anche tramite precise strategie linguistiche. Come è noto, in pubblicità le immagini contano più del testo. Questo non è dovuto solo al fatto che il nostro sistema nervoso alloca più risorse alla visione che al linguaggio.